Scopriamo insieme tutte le tipologie di lenti che il mercato offre, e per quali e quante esigenze visive sono indicate.
In base all'ametropia – il difetto visivo - che si propongono di correggere le lenti si dividono in: sferiche (per problematiche quali la miopia e l'ipermetropia), toriche (per miopia o ipermetropia abbinate ad astigmatismo), multifocali (per miopia o ipermetropia abbinate a presbiopia), toriche multifocali (per miopia o ipermetropia abbinate ad astigmatismo e presbiopia), a sostegno accomodativo (per miopia o ipermetropia, con un leggero aumento di gradazione per la distanza ravvicinata) molto utili per chi necessità di vedere bene da vicino ma ancora non è in età di presbiopia. Un'anticipazione davvero interessante: tra poco in Italia uscirà anche la lente a contatto fotocromatica, in grado di proteggere l'occhio dai raggi solari ed al contempo assicurare una visione perfetta.
Esistono lenti a contatto giornaliere, settimanali, bisettimanali, mensili, trimestrali, semestrali. Le più utilizzate – per ragioni di praticità, igiene e convenienza - sono quelle giornaliere e mensili. Le lenti a contatto giornaliere sono “usa e getta”, quindi una volta tolte vanno buttate via. Particolarmente indicate per chi porta poco le lenti durante la settimana – magari non tutti i giorni - oppure per chi fa sport. Le mensili durano 30 giorni dal momento dell'apertura, e ogni giorno vanno pulite e conservate nel portalenti con i liquidi appositi. Le lenti a contatto settimanali e bisettimanali,ma anche le trimestrali o a durata più lunga richiedono la stessa attenzione delle mensili per quanto riguarda la manutenzione, quel che varia invece è la loro durata nel tempo.
Le lenti a contatto possono essere realizzate in diversi materiali. Principalmente possiamo distinguere tra lenti Idrogel e lenti Silicone-Idrogel. Le prime sono molto confortevoli, indicate per chi porta le lenti poche ore al giorno ed ha un film lacrimale tendente al secco. Quelle in Silicone-idrogel hanno una funzionalità in più: grazie al Silicone la lente è piu permeabile all'ossigeno e questo riduce il rischio di ipossia corneale, rendendola indicata per essere portata tante ore. Può però essere meno confortevole se indossata da occhi con film lacrimale scarso.
La maggior parte delle lenti a contatto disponibili sono di tipo morbido. Le lenti rigide vengono usate soprattutto per correzioni importanti, ad esempio per Ortocheratologia o per correggere il Cheratocono.
La scelta delle lenti a contatto più indicate e la loro iniziale applicazione, insieme a tutte le informazioni importanti da conoscere per la salute degli occhi e della vista, richiedono la competenza di un ottico contattologo: i punti vendita INV sono a disposizione con la loro professionalità ed esperienza per aiutarvi con tutta la consulenza necessaria per la scelta, l'applicazione e la cura delle lenti a contatto nel tempo.
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